Nel suo film El critico, il regista Hernan Guerschuny gioca con gli stereotipi.
Un critico misantropo, intellettuale, ‘malato’ di cinema secondo i dettami della Nouvelle Vague, represso e onestamente antipatico si innamora.
Nulla di grave, si dirà.
Ma Victor Tellez (Rafael Spregelburd) ha più di qualche problema con le donne – si è appena separato dalla moglie, odia fermamente le commedie romantiche e passa giornate tristi tra cinema e camera da letto – fino al giorno in cui incontra Sofia (Dolores Fonzi): bella, e intelligente.
Con orrore, Victor realizza che la sua vita sta diventando simile alle commedie romantiche tanto vituperate, e dovrà affrontarne tutte le divertenti conseguenze.
El critico è stato accolto nel corso del suo tour festivaliero europeo e americano tra ovazioni di pubblico, grazie ad una sceneggiatura briosa e sapienza e una prova minimale e meravigliosa di Rafael Spregelburd, notissimo come drammaturgo anche in Italia, dove ha portato il suo teatro polemico e aperto a nuovi territori (La Modestia e la famosa ‘teatronovela’ in dieci puntate Bizarra).
La notizia più bella, comunque, è che potremo vederlo anche in Italia – sicuramente a Roma, dove sarà proposto all’interno dell’evento Nuovo Cinema Argentino alla Casa del Cinema a Roma dal 26 al 28 settembre.
Un appuntamento imperdibile con un cinema brillante e fantasioso, gustoso e insolito scritto con cura, girato in stato di grazia.