Avevamo scritto qualche giorno fa di El Camino del Vino/Il cammino del vino (The ways of wine come viene distribuito all’estero), docu-fiction – per qualcuno addirittura mockumentary – di Nicolás Carreras presentato a Berlino nel 2011 nella sezione Culinary Cinema che, tra serio e faceto, racconta le (curiose) avventure del sommelier uruguaiano (e superstar del continente americano) Charlie Arturaola – un viaggio, come da lui stesso sottolineato, ripercorre il suo ritorno alle origini, l’Uruguay.
La peculiarità di questo film, che per tema si ascrive ad un gruppo già solido formato da opere come Mondovino (nel quale appare il notissimo consulente internazionale Michel Rolland, presente anche in El Camino…) o da film interamente fiction come Sideways, Un’ottima annata o Il profumo del mosto selvatico, è indubbiamente la presenza di Arturaola, celebrità enologica e indubbio mattatore delle scene.
Noto in Italia quasi esclusivamente alla platea di appassionati, Arturaola è un personaggio eclettico, attivissimo sui social (imperdibile su Twitter, dove sfodera a getto continuo la sua verve) e al cinema (il sequel di El Camino del Vino, El Duelo del Vino, è attualmente in post-produzione), ma è soprattutto un grandissimo sommelier internazionale: creatore del Master of Food & Wine di Mendoza, in Argentina (da dove parte il film), Arturaola ha vinto nel 2012 l’International Wine and Spirits Competition Communicator of the Year Award, sponsorizzato da Vinitaly.
Nel film, Arturaola regala al pubblico momenti comici, riflessioni e introspezioni, e il vario repertorio di situazioni lo vede all’opera nei meravigliosi vigneti di Mendoza, rincontrare le anime di parenti morti, essere psicanalizzato dalla produttrice di vini Patricia Ortiz di Bodega Tapiz, parlare via skype con la moglie fino al toccante incontro con la famiglia in Uruguay, che aveva lasciato giovanissimo, quando tutti lo chiamavano ancora Carlos.
Ma su questo film strepitoso dobbiamo dire ancora molto, e raccontare, soprattutto, profumi e sapori delle terre e dei vini d’Argentina.
Ci torneremo presto.